Stagione autunno 2020
Rappresentata per la prima volta il 6 marzo 1853, al Teatro La Fenice di Venezia, La traviata è in qualche modo l’emblema del teatro lirico italiano.
Grazie alla forza del libretto di Francesco Maria Piave (tratto da La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio), il melodramma verdiano mette in scena non soltanto la tragedia privata di una donna ma vizi e virtù di un’intera società divisa tra obblighi sociali e slanci sentimentali.
È una delle opere più rappresentate al mondo e, fin dal suo apparire sulle scene, ha scatenato i più vari giudizi. Dopo l’iniziale fiasco – dovuto alla scabrosità del tema affrontato – la vicenda di Violetta Valery conquisto piano piano le platee di tutto il mondo, attingendo sempre nuova linfa dalla possibilità di mostrare al mondo una protagonista differente dalle precedenti eroine della lirica, una donna, cioè, che mostra il proprio dramma interiore e l’insuperabile dissidio tra essere e dover essere.
Il capolavoro verdiano torna adesso a Savona con la regia di Renata Scotto che, proprio nei panni della demi-mondaine parigina, esordì al Chiabrera.
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